Anna Serova (violista)

 

IMG_6251-1024x768«Ho conosciuto Giuseppe Siniscalchi tramite amici comuni che me lo hanno presentato come avvocato. Con il tempo ho avuto modo di scoprire la sua eccezionale sensibilità artistica che si accompagna a un animo generoso e pieno di luce».

«Con i tempi che corrono, quando tra le persone e tra i popoli manca la cosa fondamentale che è il dialogo, l’arte per me è la via d’uscita. A tutti noi l’arte dà la possibilità di sentirci uniti nel provare la stessa emozione: ascoltando un brano musicale di Bach, guardando un balletto o ammirando un dipinto. Non ci serve parlare la stessa lingua per apprezzare la bellezza. Il mio augurio è che si realizzi quanto auspicava Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”».

«La forza del Fronteversismo sta nella sua idea di base: pace, bellezza, unione tra le varie arti. Artisti, scienziati e filosofi provenienti da differenti aree geografiche, con storie differenti e appartenenti a religione diverse, possono scambiarsi delle idee e, attraverso questo fertile dialogo, arricchire il mondo, renderlo migliore».

«L’Universalità del Fronteversismo permette a questo movimento artistico e culturale di travalicare confini e barriere: quando una cosa (che sia un dipinto o un’idea) è bella, è bella sempre e lo è per tutti. Soprattutto, si rivela utile per l’umanità come messaggio di pace. Io personalmente credo nell’uomo e nella sua saggezza e penso che ogni artista abbia una missione: ricordare all’umanità di attingere, il più possibile, alla propria saggezza».

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